Il Teatro Goldoni di Venezia ospiterà mercoledì 30 novembre il collettivo artistico DUMB TYPE con un live remix originale dell’opera presentata alla Biennale Arte 2022 per il Padiglione Giappone.
Il collettivo artistico DUMB TYPE ha rappresentato nel 2022 il Padiglione Giappone alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia con un’installazione immersiva sul tema della comunicazione, attraverso i diversi concetti di percezione del reale, post-verità e spazi liminali.
Ma facciamo un passo indietro, chi sono i DUMB TYPE? Fondato nel 1984, il collettivo è composto da artisti con background differenti — dalle arti visive alla musica, esplorando la danza, il design, i video, la programmazione e altro ancora — tutti confluenti nella vasta produzione di performance e installazioni. Negli anni hanno mantenuto uno stile creativo aperto e ogni volta con una diversa rosa di partecipanti, requisiti fondamentali per la loro esplorazione costante e per la continua ricerca di nuove forme di collaborazione artistica.
L’opera realizzata per il Padiglione del Giappone faceva riferimento alla drastica trasformazione dei modi in cui le persone comunicano e percepiscono il mondo, determinata principalmente dall’evoluzione e dalla crescita di Internet, dei social media e dagli effetti della pandemia globale. All’interno del Padiglione erano presenti quattro specchi posizionati su dei supporti a nord, sud, est e ovest della sala espositiva che, ruotando ad alta velocità, riflettevano la luce rossa dei laser sulle pareti per proiettare delle parti di testo. Le parole che venivano messe a fuoco sul muro erano tutte tratte da un manuale di geografia del 1850 e ponevano domande semplici ma universali – Cosa è la Terra? Che forma ha? Cosa è un continente? Cosa è un oceano? – lette da voci che venivano emesse da altoparlanti parametrici rotanti, i quali producevano dei fasci di suono altamente direzionali, viaggiavano per la stanza e raggiungevano improvvisamente le orecchie dei visitatori, quasi come dei sussurri.

Il live audiovisivo dell’installazione verrà ripresentato mercoledì 30 novembre 2022 alle ore 20:00 al Teatro Goldoni di Venezia ma con una nuova veste: diventerà infatti un live remix all’interno di uno spazio teatrale tradizionale, avvalendosi di un nuovo brano originale realizzato per l’occasione dal musicista e compositore Ryuichi Sakamoto. L’evento chiude la mostra al Padiglione Giappone e invita a comprendere l’avanguardia artistica e performativa del Giappone contemporaneo (ingresso gratuito su prenotazione al seguente link).
Il brano di Ryuichi Sakamoto, autore di note colonne sonore cinematografiche, alcune delle quali, come Furyo, L’ultimo imperatore e Il tè nel deserto, hanno ottenuto fama mondiale e premi prestigiosi è stato re-mixato e arricchito di nuovi suoni dagli altri membri del collettivo DUMB TYPE – Ken Furudate, Takuya Minami e Satoshi Hama – trasformando il Teatro Goldoni per una sera in un’unica grande installazione immersiva, in cui massima cura è stata prestata alla resa e alla qualità sonora del progetto, utilizzando un apparato tecnologico d’avanguardia.
“A rigore – dichiara Shiro Takatani, fondatore del collettivo DUMB TYPE – qualsiasi installazione o concerto avrà un suono diverso a seconda del luogo in cui si svolge. I sistemi PA più utilizzati oggi, tuttavia, cercano di bilanciare il suono il più possibile. In questo lavoro, il sistema è progettato per fornire un suono specifico a livello locale. Spero che tutti coloro che sperimenteranno questo lavoro avranno un’esperienza sonora unica e che ognuno penserà a come comunicare con gli altri: questo è ciò che voglio che le persone portino con sé.”

LINKS
- La resistenza dei veneziani nell’obiettivo di Nikos Aliagas - Marzo 3, 2023
- Il programma 2023 della Fondazione MUVE - Marzo 3, 2023
- La Craquelure umana di Slaven Tolj - Marzo 3, 2023